Il Pinnacolo, altrimenti chiamato Pinnacola, è un gioco di carte che esiste ormai da molti anni e la cui diffusione e successo non accennano a diminuire; per poter partecipare a una partita occorre essere in 2 o 4 (si gioca a coppie) e i mazzi da utilizzare sono 2 di 52 carte francesi più due jolly (la matta).
Prima di iniziare si deve decidere il mazziere che avrà il compito, prima di tutto, di distribuire a ogni giocatore 13 carte (a seconda delle varianti possono variare a 15 o 19) rigorosamente coperte; le altre rimanenti dovranno essere poste al centro del tavolo a faccia in giù mentre, la prima in alto dovrà essere scoperta.
Il primo giocatore a destra del mazziere pesca una carta da quelle centrali o dal pozzo (le carte scoperte) e, se non può calare nessuna combinazione, deve metterla tra quelle che ha in mano e scartare una carta scoperta. Al contrario della maggior parte dei giochi di carte in cui si scarta (es. scala 40), le carte non vanno scartate e messe una sopra l’altra in modo da creare un mazzo parallelo ma si dispongono in fila una accanto all’altra, creando quello che viene chiamato “pozzo”.
Quando si pesca dal pozzo, non si pesca una sola carta ma si pesca quella utile (non necessariamente l’ultima scartata da un avversario ma può essere anche stata scartato molti turni prima) e le carte scartate dopo di lei, con l’obbligo di formare subito una combinazione con la prima carta presa; ogni coppia deve formare tris, poker e scale, anche unendosi alle carte del partner per formare una combinazione oppure, in alternativa, prendere un jolly dal tavolo e sostituirlo con la carta corrispondente senza obbligo di rigiocarlo subito. Questa eventualità è però possibile solo se si è già aperto.
I jolly possono sostituire qualsiasi carta però, in un tris, tanto per fare un esempio, non è possibile mettere 2 jolly e una carta; la pinnacola si realizza quando si cala una scala (ponendo anche l’Asso dopo il Re) di almeno 6 carte dello stesso seme e senza jolly.
Per vincere è necessario aver calato tutte le carte e aver fatto più punti; vincitori finali sono coloro che hanno raggiunto per primi i 1500 punti.
Chi non ha calato nessuna carta nel corso della partita paga il doppio dei punti, anche se appartiene alla coppia vincitrice. Vediamo come calcolare i punteggi:
le carte da 2 a 6 valgono 5 punti
le carte da 7 al Re valgono 10 punti
gli Assi valgono 15 punti
Il jolly vale 25 punti
Nel caso dei poker i punteggi si modificano perché raddoppiano perciò, un poker di carte da 10 punti (per esempio), dà diritto non a 40, ma a 80 punti; anche le pinnacole vedono raddoppiare il valore delle carte salvo che sia presente un jolly, in quel caso le carte manterranno il punteggio “classico”.
Chi chiude la mano ha diritto a 100 punti di premio a cui deve aggiungere i punti delle carte rimaste sul tavolo mentre, il compagno che ha terminato la mano con delle carte in mano, dovrà sottrarre al punteggio del partner e delle carte sul tavolo (le proprie combinazioni) i suoi negativi; chi perde deve contare le carte sul tavolo e sottrarre i punti negativi risultanti dalle carte rimaste in mano (che raddoppiano se non ha neppure “aperto”).
Prima di iniziare si deve decidere il mazziere che avrà il compito, prima di tutto, di distribuire a ogni giocatore 13 carte (a seconda delle varianti possono variare a 15 o 19) rigorosamente coperte; le altre rimanenti dovranno essere poste al centro del tavolo a faccia in giù mentre, la prima in alto dovrà essere scoperta.
Il primo giocatore a destra del mazziere pesca una carta da quelle centrali o dal pozzo (le carte scoperte) e, se non può calare nessuna combinazione, deve metterla tra quelle che ha in mano e scartare una carta scoperta. Al contrario della maggior parte dei giochi di carte in cui si scarta (es. scala 40), le carte non vanno scartate e messe una sopra l’altra in modo da creare un mazzo parallelo ma si dispongono in fila una accanto all’altra, creando quello che viene chiamato “pozzo”.
Quando si pesca dal pozzo, non si pesca una sola carta ma si pesca quella utile (non necessariamente l’ultima scartata da un avversario ma può essere anche stata scartato molti turni prima) e le carte scartate dopo di lei, con l’obbligo di formare subito una combinazione con la prima carta presa; ogni coppia deve formare tris, poker e scale, anche unendosi alle carte del partner per formare una combinazione oppure, in alternativa, prendere un jolly dal tavolo e sostituirlo con la carta corrispondente senza obbligo di rigiocarlo subito. Questa eventualità è però possibile solo se si è già aperto.
I jolly possono sostituire qualsiasi carta però, in un tris, tanto per fare un esempio, non è possibile mettere 2 jolly e una carta; la pinnacola si realizza quando si cala una scala (ponendo anche l’Asso dopo il Re) di almeno 6 carte dello stesso seme e senza jolly.
Per vincere è necessario aver calato tutte le carte e aver fatto più punti; vincitori finali sono coloro che hanno raggiunto per primi i 1500 punti.
Chi non ha calato nessuna carta nel corso della partita paga il doppio dei punti, anche se appartiene alla coppia vincitrice. Vediamo come calcolare i punteggi:
le carte da 2 a 6 valgono 5 punti
le carte da 7 al Re valgono 10 punti
gli Assi valgono 15 punti
Il jolly vale 25 punti
Nel caso dei poker i punteggi si modificano perché raddoppiano perciò, un poker di carte da 10 punti (per esempio), dà diritto non a 40, ma a 80 punti; anche le pinnacole vedono raddoppiare il valore delle carte salvo che sia presente un jolly, in quel caso le carte manterranno il punteggio “classico”.
Chi chiude la mano ha diritto a 100 punti di premio a cui deve aggiungere i punti delle carte rimaste sul tavolo mentre, il compagno che ha terminato la mano con delle carte in mano, dovrà sottrarre al punteggio del partner e delle carte sul tavolo (le proprie combinazioni) i suoi negativi; chi perde deve contare le carte sul tavolo e sottrarre i punti negativi risultanti dalle carte rimaste in mano (che raddoppiano se non ha neppure “aperto”).
le carte che si pescano dal mazzo sono due e non una soltanto;poi non si possono fare tris e poker,solo scale...giusto?
RispondiEliminaNo, si pesca una carta alla volta: o dal pozzo (carte scartate alle mani precedenti) o dal mazzo. Si possono fare sia tris, sia poker sia scale.
Eliminavorrei fare una partita a 4 di pinnacolo
RispondiEliminaUna domanda:metto tris con jolly sul tavolo,ma prima di scartare riprendo il jolly dal mio tris e faccio una scala,o altro tris, si può fare?
RispondiEliminaSi è possibile
EliminaPosso calare un tris di jolly e poi aggiungerne un altro e fare il poker
RispondiEliminaSi può scartare un jolly per chiudere??
RispondiEliminaSalve ma si può un tris pinnacolo può fare 5c 5f 5q 5p e poi cala due jolly può fare
RispondiEliminabisogna fare almeno 1 poker e una pinacola per poter chiudere o no?
RispondiEliminaPinnacolo a 4 il mazziere da le carte ne scopre una tocca a me quella che prendo o dal mazzo o quella girata sono obbligato a metterla giu subito o no?
RispondiEliminaSe ho già fatto l apertura la carta successiva una volta presa e d obbligo calarla
RispondiEliminaCosa accade se nessuno può chiudere e finiscono le carte ?
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