Quando oggi ci rechiamo al cinema, magari per vedere un film in 3D, raramente pensiamo alla lunga strada evolutiva che ha portato alla qualità delle pellicole odierne. Eppure, prima dei fratelli Lumière, esisteva un mondo di spettacoli e invenzioni che hanno gettato le basi del cinema moderno.
Questi strumenti, considerati oggi oggetti da collezione, rappresentano anche affascinanti passatempi per gli appassionati di storia del precinema.
- La camera oscura: la prima finestra sul mondo
- Lanterna magica e fantasmagoria: gli spettacoli che incantano
- Il Mondo Nuovo o scatole ottiche
- Taumatropio, fenachistoscopio e zootropio: l'illusione del movimento
- Prassinoscopio e teatro ottico: verso il cinema
- Magia catottrica e Diorama
Dalla camera oscura alla lanterna magica
Uno dei primi strumenti del precinema è la camera oscura: una stanza buia con un foro che lasciava entrare la luce, proiettando l'immagine del mondo esterno su una parete.
Questo fenomeno naturale ha ispirato lo sviluppo di dispositivi più complessi come la lanterna magica, che creava spettacoli che incantavano. Utilizzata per spettacoli ambulanti e intrattenimento. La lanterna era composta da uno specchio, una candela e una lente convergente, che proiettavano su una parete le immagini dipinte su vetrini.
Chiamata anche "lanterna della paura" per l'effetto suggestivo delle proiezioni, la lanterna magica fu l'antenata della fantasmagoria: uno spettacolo che utilizzava lanterne montate su ruote per creare illusioni ottiche di fantasmi in movimento.
Il Mondo Nuovo e le scatole ottiche
Un altro dispositivo affascinante era il Mondo Nuovo o pantoscopio, una scatola ottica che consentiva di osservare immagini al suo interno, senza bisogno del buio. Le stampe e le figure, mosse tramite fili, creavano scene in movimento. Questo strumento segnò un passo avanti nell'intrattenimento visivo, rendendo possibile godere dello spettacolo ovunque.
Giochi ottici: taumatropio, fenachistoscopio e zootropio
Tra i più celebri passatempi del precinema troviamo il taumatropio, un disco con due immagini diverse sui lati che, ruotando velocemente, si uniscono in un'unica scena. Basato sul principio della persistenza retinica, lo stesso concetto ispira strumenti come il fenachistoscopio, un disco di cartone con immagini che, riflesse su uno specchio, creano l'illusione del movimento.
Lo zootropio migliorò ulteriormente questo effetto: un cilindro rotante con aperture regolari attraverso le quali si osservavano immagini in sequenza, dando vita a scene animate.
Il prassinoscopio e il teatro ottico, verso il cinema
L'evoluzione successiva è rappresentata dal prassinoscopio, in cui le immagini venivano riflesse su un prisma centrale per migliorare la qualità visiva. Questo strumento, inventato da Reynaud, portò alla creazione del teatro ottico, un dispositivo capace di proiettare storie più lunghe su schermi, anticipando i cartoni animati moderni.
Altri dispositivi ottici del precinema
Tra le curiosità del precinema, non possiamo dimenticare la magia catottrica o parastatica, che utilizzava specchi per moltiplicare e distorcere le immagini, e il diorama, un'ambientazione tridimensionale arricchita da effetti di luce, ombra e suoni.
Collezionare il precinema
Gli strumenti del precinema non sono solo pezzi di storia, ma veri e propri oggetti da collezione. Collezionisti e appassionati di giochi e passatempi possono trovare riproduzioni di strumenti come lanterne magiche, zootropi e prassinoscopi, perfetti per arricchire la propria collezione o da utilizzare per eventi e dimostrazioni storiche.
Ho visto alcuni di questi strumenti presso il Museo RAI di Torino. Bellissimi . Quasi quasi mi lascio tentare dal libro che hai suggerito. Maurizio
RispondiEliminaCiao Maurizio, se acquisti il libro e riesci a creare uno di questi fascinosi strumenti mi manderesti gentilmente una foto 🙏. Grazie
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