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martedì 31 marzo 2015

Da Monopoli a Monopoly, intere generazioni ci hanno giocato.

Monòpoli è uno dei giochi più diffusi al mondo, tutti vi hanno giocato almeno una volta, cullando il sogno di diventare miliardari o perdendo tutto in investimenti avventati, c’è poi chi si affeziona a vie e stazioni, arrivando a dilapidare il patrimonio pur di poterle ottenere.

Per la storia, è Charles Darrow che nel 1933 inventa il gioco e, a causa del rifiuto della Parker Brothers di produrlo, in maniera autonoma lo stampa e distribuisce decretandone il successo; pare tuttavia che, precedentemente, giochi simili fossero già stati brevettati e venduti, senza raggiungere la popolarità di Monòpoli, brevettato 2 anni dopo la produzione.

In Italia arriva nel 1936 quando Arnoldo Mondadori riceve la possibilità di acquistare i diritti ma li cede ad alcuni suoi funzionari, che daranno vita all’Editrice Giochi per poterlo produrre in Italia e, nella traduzione, si ispireranno alle vie di Milano per quelle del gioco.


venerdì 10 gennaio 2014

Twister, il gioco che aggroviglia

Twister, gioco di società distribuito dalla Hasbro, nonostante i suoi oltre 40 anni continua a mietere successi e divertire le nuove generazioni; i piccoli mutamenti e i vari restyling cui è stato sottoposto nel tempo non hanno intaccato la sua fama.

Nonostante l’inizio poco promettente e il flop quasi certo, in seguito ottenne fama e successo per via del suo utilizzo nel corso di una trasmissione, il “Tonight Show”; accusato di vendere “sesso in scatola” per via delle posizioni assunte dai giocatori, lo sfiorarsi, l’ammassarsi, ha sempre e comunque continuato a vendere e gli ha permesso di diventare uno dei giochi in scatola più famosi.

Per giocare servono almeno 2 giocatori, un grande tabellone su cui sono rappresentati degli enormi cerchi colorati (rosso, blu, verde e giallo) disposti su 4 file, la consolle su cui sono riportati i 4 colori nei 4 diversi settori delle posizioni (mano destra, mano sinistra, piede sinistro e piede destro) da assumere nel corso del match, e le lancette.


martedì 9 luglio 2013

Non t'arrabbiare!

"Non t’arrabbiare" è un gioco in scatola venduto dalla Editrice Giochi e disponibile sul mercato in varie versioni, compresa una Poket, da viaggio; l’età consigliata per poter giocare è avere almeno 6 anni e il numero di giocatori deve andare da un minimo di 2 e arrivare a un massimo di 4/6 (a seconda delle versioni).

All’interno della confezione è contenuta una tavola suddivisa in 2 parti, l’una per il gioco a 4 e l’altra per il gioco a 6; nel primo caso la suddivisione è in 4 colori, nel secondo invece in 6. Oltre al tabellone è compreso un dado e 24 pedine di 6 colori.

Obiettivo è quello di arrivare per primi all’arrivo con tutte le pedine, seguendo un percorso in cui esiste la possibilità di essere “mangiati” da un avversario e dover ricominciare; chi si trova a retrocedere all’inizio non la prende bene e da qui deriva il nome del gioco.