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mercoledì 22 giugno 2022

I giochi vintage: la fionda fatta con elastici della camera d’aria

La fionda era un simpatico passatempo con cui si dilettavano i bambini in passato; non utilizzata come arma impropria, poteva diventare lo strumento per gare di tiro al bersaglio o per qualche scherzo goliardico.

Costruirsela in casa è piuttosto semplice, non servono molti materiali e, i più, si possono reperire con facilità; tutto quello che serve è un pochino di pazienza e un po’ di manualità.

La camera d’aria non può mancare tuttavia, se proprio non doveste riuscire a reperirla, potrete facilmente rimpiazzarla con un laccio emostatico; oltre alla camera d’aria serve un ramo a forcella, a forma di Y, ovvero un pezzo di ramo che si divide in due parti (naturalmente i rami devono essere molto resistenti, in caso contrario si romperebbero già durante il primo tiro). Chi ne avesse la possibilità potrebbe sempre procurarsi un robusto pezzo di legno e tramite un seghetto sagomare la struttura della fionda; in questo caso è però necessaria la presenza di un adulto che sovraintenda l’operazione o la svolga al posto del bambino.


martedì 26 novembre 2013

I giochi vintage: il fucile spara elastici

Da bambini in tanti hanno giocato con il fucile o la pistola spara elastici, un gioco divertente che però richiede un minimo di attenzione affinché gli elastici non vengano lanciati a velocità elevata negli occhi del povero avversario; con un oggetto di questo tipo si può dar vita a vere e proprie sfide e combattimenti che tengono occupati interi pomeriggi.

Costruire in casa un fucile spara elastici è facilissimo, i più piccoli necessitano tuttavia della presenza di un genitore per evitare di farsi male e per le operazioni più complesse.

La prima cosa da fare è progettare su carta (o al pc, per i più tecnologici) la sagoma della propria arma quindi ci si dovrà procurare una lastra di legno piuttosto spessa, dai 3 ai 5 cm andrà benissimo; a questo punto si dovrà appoggiare la sagoma precedentemente progettata sul legno e, con una matita ripassare i bordi in modo da trasferire la sagoma sulla lastra.


lunedì 21 ottobre 2013

I giochi vintage: la cerbottana

La cerbottana, da arma offensiva utilizzata nel corso dei secoli, si è trasformata in gioco innocuo e divertente di molti bambini; il secolo scorso, prima dell’avvento delle consolle, era un gioco molto amato, spesso bastava poco o niente per trasformare un semplice foglio di carta arrotolato in una cerbottana e, in mancanza d’altro, a scuola, anche il tubetto della penna (le BIC erano un must), svuotato di punta e inchiostro, diventava un simpatico diversivo per sfuggire alla noia di alcune ore.

A casa però, dove la disponibilità dei materiali era maggiore, ci si poteva sbizzarrire e creare vere e proprie mostruosità per divertirsi con gli amici sparando un po’ di tutto; il massimo erano cerbottane realizzate da più “canne”, perfette per colpire più avversari.

Prima di sbizzarrirsi nella realizzazione di una cerbottana vale la pena di ricordare che più è lunga e stretta e più lontano si potrà “lanciare” il proiettile tuttavia, per evitare di trovarsi con un gioco inutilizzabile, è necessario valutare anche la forza con cui si riesce a soffiare; una cerbottana di quasi un metro, tra le mani di un bambino potrebbe risultare inutilizzabile nel caso in cui avesse una scarsa forza polmonare.

A questo punto basterà munirsi di un cilindro in alluminio o un più economico tubo di quelli utilizzati negli impianti elettrici, l’importante è che sia sufficientemente rigido da rimanere dritto e non piegarsi; il diametro dovrebbe essere attorno ai 12 mm mentre la lunghezza la si potrà regolare a piacimento tramite un seghetto o una buona forbice nel caso di un materiale non molto resistente.

La lunghezza non dovrebbe superare i 120 cm, in generale però la si può decidere in base alle proprie potenzialità. Tagliata a misura, la cerbottana è pronta e non resta che preparare i proiettili; trattandosi di un gioco, sono da evitare le frecce appuntite mentre piccole bacche provenienti da arbusti non nocivi possono tornare utili e risparmiare la “fatica” di doverle realizzare.

Se però non si hanno a disposizione bacche, si potrà rimediare con pezzetti di carta che dovranno esser leggermente bagnati per poter essere appallottolati fino a formare una vera e propria pallina.

In casi estremi, una cannuccia o i materiali utilizzati dagli scolari, fogli arrotolati e fissati con scotch o colla, le classiche penne BIC, costituiranno una valida alternativa che regaleranno momenti di divertimento low cost.